La nostra storia

Azienda

Un casale settecentesco in zona Colle Pizzuto, sulla Strada dei Vini tra le colline dei Castelli Romani: nelle mura secolari del Tenimento Casamara e nei campi che le circondano scorre la nostra storia.

Il Tenimento Casamara

Una storia che parte da lontano, da quando i ricchi senatori e i generali romani edificavano su queste colline le proprie ville rurali per la villeggiatura estiva. Da qui prende il nome il Tenimento: in questa zona il console Caio Mario edificò la propria villa estiva, motivo per cui la strada di fronte alla nostra azienda si chiama tuttora “via di Casal di Mario”.

La famiglia Ventura

È il 1936 quando la famiglia Ventura compra il Tenimento Casamara, il 1943 quando vi si trasferisce. Il fatidico 8 settembre, un giorno prima dell’Armistizio di Cassibile, le forze alleate scatenano il “mezzogiorno di fuoco”, bombardando Frascati in quattro passate e danneggiando la precedente abitazione dei Ventura.

Al Tenimento Casamara i Ventura trovano un terreno già in parte coltivato, tra grano, ulivi e vigneti. È così che il capofamiglia Virgilio decide di intraprendere l’attività di viticoltore, ampliando le vigne fino a far diventare la coltivazione già presente quella che oggi è l’Azienda Casamara e vendendo il vino prodotto nell’osteria di proprietà della famiglia a Frascati.

Nel dopoguerra l’attività cresce, acquisendo importanza nel panorama frascatano: negli anni ‘60 la considerevole produzione permette la vendita all’ingrosso anche a Roma, sfruttando la rinascita del turismo romano ai Castelli, una meta ambita già dall’antichità.

Nel 1966 un Decreto del Presidente della Repubblica stabilisce la Denominazione di Origine Controllata (DOC) del Frascati, stimolando la nascita delle cantine sociali e valorizzando l’industria vinicola dei Colli Albani.

Basilio Ventura

A central figure in the history of Tenimento Casamara is Basilio Ventura, who inherited not only the vineyards and winery from his father Virgilio, but also the trade. A trade that from responsibility and filial duty soon becomes passion. A passion that drives Basilio, always supported by his wife Elena, to face sacrifices and difficulties to specialise, modernise the company and take it forward together with his children.

However, Basilio Ventura’s life and his passion were not confined to the walls and grounds of the Casamara estate. A multifaceted character, he has been and continues to be an important name in Frascati’s social life, in which he has always been very active and respected, holding various positions related to wine and viticulture. He was president of the Cantina Produttori di Frascati and served as a councillor at the Cantina Sociale Gotto d’Oro until his death. He was also councillor for agriculture in the Municipality of Frascati.

Basilio Ventura was also a person of culture and many interests. A rugby player in his youth, a journalist, a legal auditor, an officer in the Red Cross Military Corps, a historian from Tuscolano, a poet with several books published and often dedicated to the relationship with the land, the seasons and work.

A graduate in Communication Sciences and Enotechnics, he has always been a man open to novelty and projected into the future. It was his initiative to open the gates of Casamara to tourism, thanks to the Jubilee of the year 2000, and to weave contacts with tour operators from all over the world to publicise the characteristics of the territory and the working of the land, promoting Frascatan wine beyond national borders.

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